Salvatore Russo

Michele Buondì

Mi pongo delle Domande

Avevo deciso, per soddisfare la mia anima avventurosa, di non seguire la mattina lo stesso tragitto per raggiungere l’ufficio… Con questo piccolo stratagemma era mia intenzione combattere debolmente la monotonia della routine quotidiana e fare qualche punto in più su Foursquare! Questo mi ha portato a far colazione nei bar più disp(e)arati: qualcuno meriterebbe una riflessione socio-antropologica, altri una visita dall’ufficio d’igiene! Tutto funzionava perfettamente, la mia vita non conosceva ombre, ero ringiovanito e pensavo che a breve il mondo potesse cadere ai miei piedi tanto ero ricolmo di certezze, fino a quando … non ho conosciuto quel barista!

Il figlio illegittimo di Mike Bongiorno: Michele Buondì.

Mattina

io: Bongiorno!

lui: Buondì!

io: Mi fa un cappuccino?

lui: con schiuma o senza?

io: bah….mmm… senza, grazie.

lui: con cacao o senza?

io: con cacao, grazie.

lui: lo beve al bancone o si siede?

io: lo bevo al bancone, grazie…

lui: vuole la brioche?

io: si, grazie alla marmellata [tiè!!!!]

lui: albicocca o frutti di bosco?

io: [m’ha fregato!]  albicocca , grazie…

Mezzogiorno

lui: Ciao

io prevenuto: Ciao, vorrei un panino da portare via con salmone, scamorza, rucola e maionese

io prevenuto2: vorrei anche una mezza d’acqua naturale

….

….

mi fa il panino pensieroso… taciturno … ma quando credo che sia tutto ok e mi avvicino alla cassa per pagare… vengo aggredito verbalmente!

lui: l’acqua temperatura ambiente oppure fresca?

io: fresca, grazie…

lui lanciatissimo: sacchettino di plastica?

io demoralizzato: no grazie… l’ufficio è vicino…


Aperitivo  Post-Ufficio

lui: Ciao!

io prevenutissimo: Ciao, uno spritz con 1/3 di vino bianco fermo, 1/3 selz soda, 1/3 Campari, una fettina d’arancia e due cubetti di ghiaccio. Gradirei anche delle patatine classiche, niente arachidi e olive. GRAZIE!

lui spietato: va bene anche Aperol?

io:……………………………………………………………………………….

lui: vado con l’Aperol?

io:……………………………………………………………………………………………………….

lui: Andata! Aperol!

Dopo questa esperienza che ha travolto la mia anima sull’orlo del precipizio dell’insicurezza emotiva, sono diventato ipersensibile a qualsiasi questione!

Quindi immaginate il mio stupore quando ho visto per la prima volta le domande di Facebook!
Hanno riscosso da subito un grande successo tra gli utenti. Attivarle è facilissimo e il funzionamento semplice. Si può creare una domanda aperta oppure un sondaggio, specificando le possibili risposte; per complicare un po’ le cose c’è la possibilità di lasciare ai propri amici, o presunti tali, di aggiungere delle risposte alternative [quasi sempre le più creative…]

Ora a livello scientificamente più cazzaro ne vedremo delle belle e ci sono già in circolazione dei sondaggi che mi hanno strappato più di un sorriso.

Come un acquazzone estivo, una serie di domane si imbattono improvvisamente sul mio capo impreparato:

dal punto di vista SMM si può sfruttare questa funzione?

In che modo? Tanto per creare un po’ di movimento sul nostro account oppure per carpire informazioni in merito a gusti e costumi dei nostri fan?

Siamo sicuri che le risposte siano affidabili?

Il fan non potrebbe essere influenzato dalle risposte date dai propri amici?

Vi metto tutte le domande in un sacchettino da portare a casa oppure le leggete in ufficio?


La mitica caduta della signora Longari…

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