Salvatore Russo

Social Mission #1

[ACCOUNT FAKE ADWORDS]

Fa caldo! Molto caldo! Terribilmente caldo! Caaaaldooooo!
Gradi 30° C percepito 60° C – anche grazie all’enorme quantità di volte che ci viene ricordato che fa caldo –
La nostra mente è occupata quasi esclusivamente per due enormi bisogni: rimanere in vita e raggiungere il chiosco delle granite.

Il SocialEroe trova refrigerio solo all’ombra di una buona Social Mission ed è per questo che a differenza di qualsiasi altro comune mortale
il 15 di Agosto il SE-Team decide di lanciare l’offensiva contro l’account @adwordsit, un grazioso fake di Google Adwords.
La segnalazione era stata fatta qualche giorno prima da @Diego_Orzalesi [WolveRing] , tutti i SocialEroi si sono attivati per verificarne l’attendibilità anche se l’aspetto non lasciava adito a dubbi….

Abbiamo iniziato con messaggi semplici, dove richiedevamo informazioni in merito al coupon di 30 euro per l’attivazione dell’account Adwords pubblicizzato nella loro bio con link http://goo.gl/X1Oue che urlava “SONO UN FAKE”




Gli altri SocialEroi @stequad [Mystiquad], @Quasiborderline [Phoenix Rouge], @GuglieCornelli [Dr. Banner] hanno inviato messaggio dello stesso tenore: tutte richieste di informazioni in merito al coupon, il resto del SE-Team ritwittava sapientemente!

Ovviamente da parte di @adwordsit l’unico cenno di vita è stato un DM palesemente automatico al nostro follow, immaginate il contenuto….

Grazie al mio primo tweet ho anche vinto un fantastico premio, gentilmente twittatomi da @AlanaJackson77 !!! Sono un ragazzo fortunato!

Il 16 Agosto è stato mandato il segnale di attacco!

I messaggi sono diventati più ironici.
Era evidente che non avremmo ricevuto nessuna risposta , nel frattempo si moltiplicavano:

Adwords 2 la vendetta! ;)

Adwords 3 – Il ritorno del re (dei fake)

Siamo andati avanti per qualche giorno…

 

Gli account continuavano a crescere @adwordsit @adwordsit_ @ googleadwordsit @AdwordsItalia1 @AdwordsItalia2 @adwordsit3, infatti ci siamo chiesti se qualcuno li avesse bagnati…
nessuna risposta ai nostri tweet all’orizzonte…
… abbiamo quindi deciso di chiudere la partita: segnalazione di SPAM, invio mail account Google, inserimento nei tweet dell’account @Twitter_it.

MISSION #1 COMPIUTA

Ieri avevamo intenzione di fare un altro giro di tweet e mi accorgo con sommo piacere che tutta la famigliola fake è stata CHIUSA.
Sarà grazie alle nostre segnalazioni?
L’importante è che siano state chiuse.
L’importante è stato avere segnalato questo uso sgradevole e poco trasparente di Twitter.
L’importante è non aver followato distrattamente un account, come hanno fatto in tanti… tra questi anche  appartenenti, a loro dire, al salotto buono di Twitter, che sorseggiano del buon brandy davanti al camino e leggono stizziti i tweet attraverso il loro monocolo.

Perchè questa Mission

La mission è nata in maniera spontanea: oltre a rammendare le calzamaglie nella SocialCaverna si discute seriamente dell’uso che si può fare dei vari Social Network, come difenderci dall’inquinamento comportamentale provocato da indici e classifiche varie, come smascherare ed eliminare fastidiosi fake. La cosa orribile era il tipo di comunicazione che adottavano: following indiscriminato, molto probabilmente utilizzando sistemi automatici, e soprattutto nessuna risposta alle domande poste dagli utenti. Che senso ha? Perchè esserci? Perchè buttar via una possibilità di comunicazione se questo è il vero tesoro di ogni Social Media Specialist? Solo se non lo sei, solo se ti serve un numero di persone che ti clicchi su quel maledetto link per ricevere non so quale beneficio. Ecco il perché della nostra Mission. In realtà chi l’ha seguita ha potuto notare che il tenore dei nostri messaggi era pari a quello del circolo dei Gattini Coccolosi. E’ stato più che sufficiente! Puoi anche comunicare malissimo, commettere mille errori, ma se sei in buona fede caschi SEMPRE in piedi. Se sei in difetto basta un messaggio ironico ed hai CHIUSO.

Genesi dei SocialeEroi

Edward Mani di Codice
SE-Team

Gallery SE-Team

Gallery SE-Team



Arriveranno anche gli altri… sono ancora in sartoria!

Continua inesorabile e senza sosta, incurante delle furiose critiche, la produzione cinematografica dei film dedicati ai supereroi!

L’ultimo da me visto è Watchmen: racconta in malomodo le gesta di un gruppo di persone insoddisfatte, introverse e sociopatiche. Praticamente basta prendere una mattina la metropolitana e sei in Watchmen 3D senza bisogno degli occhialini!

Se poi teniamo conto che mediamente quando vado al cinema spendo in focaccia con salsiccia, birra, popcorn, patatine e caramelle gommose quanto il budget annuale medio dedicato dalle società italiane alle attività di Social Media Marketing, avendo come ROI un’acidità di stomaco pazzesca e una quantità di paranoie da bastarmi per due anni, non mi biasimerete se ho deciso di prendermi una pausa di riflessione da questo genere di film!

Fermo nelle mie convinzioni ho scelto di snobbare anche “Captain America” anche se i suoi occhioni e il suo scudo sciccosissimo mi perseguitano per tutta Milano! Non ho cambiato idea neanche leggendo la scheda minuziosamente dettagliata e finemente redatta da @staliuan, ecco un breve passaggio di inaudita bellezza:

Il messaggio di questo film è il seguente: se tu sei un mingherlino asmatico inutile, ma con un gran cuore, sappi che bombandoti di steroidi e mettendo su un fisico paiura diverrai un megafigo carico di topa. Sarai carico di tipe perché hai il cuore nobile, non per altro, resta il fatto che avevi il grande cuore anche prima, però le tipe andavano con quelli fighi ma stronzi. Quindi il tuo io interiore emergerà agli occhi delle gnocche quando sarai paritariamente figo degli altri, fighi ma stupidi. E grazie al razzo.
>>versione integrale

WMSaver - Edward Mani di Codice


Ma qualcosa in me si è incrinato e da quella incrinatura ne è fuoriuscita una domanda, la quale si è elegantemente posta al centro del palco dei miei pensieri: esistono i Supereroi? Possiamo trovare nel nostro vivere quotidiano degli esempi di uomini dotati di poteri fuori dal comune?

 

 

SocialEroi

Non sono ricchi oppure non lo sono a tal punto da potersi permettere di non lavorare. Sono professionisti super equipaggiati di esperienza e talento. Non sono immuni da giornate cariche di impegni, responsabilità, stress, problemi, imprevisti e paranoie, ma questo non intacca minimamente la loro ferrea volontà di mettere al servizio del prossimo il proprio tempo, conoscenza e abilità senza aspirare a una ricompensa. Un’elaborata storia delle proprie origini che spiega le circostanze in cui hanno acquisito le proprie abilità e le motivazioni che li spingono a condividerle e a usarle per combattere i SocialCriminali!

Come lo zio dell’Uomo Ragno continua a ripetere, pure da morto, grandi poteri comportano grandi responsabilità! I SocialEroi sono già responsabili e si fanno poche SuperParanoie in merito. Tipicamente possiedono almeno una duplice identità, infatti hanno spesso problemi di coppia con se stessi! Tutte le loro azioni sono gestite dal SuperIo e dal SuperSharing. Ogni SocialEroe ha le proprie doti peculiari fortemente intrecciate con un’enorme, marcata, esagerata personalità.


SE-Team (Galleria Immagini>>)

  • @WMSaver [Edward Mani di Codice]
    HTML, XML, CSS, SQL, Javascript, C#, VB5/6/.Net, VBA, Manfredoniano 3.0 e altri metalinguaggi pugliesi, SEO, SEM e Web Marketing Manager. Fustigatore di Markettari Mendaci e Twittatori Mediocri, amante insaziabile del bel codice. E’ perennemente alla ricerca di idee capaci di rendere il mondo un posto migliore – ma soprattutto più allegro. Gira voce sia immortale. Speriamo per le generazioni future che non sia vero.
  • @Sissetta80 [Shalimar Fuff]
    Social media fuffer, staceppa designer, crazy blogger per scelta…del suo cervello. Esperta di fake nel web e nella vita reale crede che la cosa che stupisca di più il prossimo sia la verità. Non chiedetele cosa pensa di voi perché potrebbe essere sincera.  L’ironia è  il suo enorme potere e noi dei SE-Team sappiamo quanto sia prezioso!
  • @Jovanz74  [L’uomo da sei milioni di post]
    Giurista d’Impresa specializzato in Controllo di Gestione di Progetti d’investimento per Grandi Infrastrutture! Il saggio! I suoi post hanno più l’aria di preziosissimi trattati di socio-antropologia digitale! La forza della sua folle lucidità di analisi è devastante. E’ il Profiler dei SocialCriminali! OppureNO.
  • @macsbene [CaMacsleonte]
    P.R. & Communication Manager, eclettico, curioso e innamorato della serendipità. Nel lontano 1982 Suor Bruna lo mise in ultima fila, nel banco da solo perché disturbava la lezione con le sue chiacchiere. Questo terribile trauma lo ha profondamente segnato, ora la sua missione è costruire network di relazioni solide, sincere, performanti e fruttuose, ma non con le suore.
    Segni particolari: Cambia colore in base all’umore! 100% Lovforeva & comiunikeshontughetah, ma non con le suore.
  • @GuglieCornelli  [Dr Banner]
    Software support specialist, Project Manager, esperto Post Vendita e Direct Marketing. Il suo futuro ha le mani imbrattate di Social Media Marketing e Advertising. Il bombardamento costante di Socievolezze lo hanno mutato in una macchina instancabile di relazioni sociali e polpette al sugo. Leggenda narra che un tempo sia stato un Ju-Jitsu man e pallanuotista!
  • @stequad  [Mystiquad]
    Communication Consultant & Digital PR a tutto Quadraro, ehm… tondo! La sua natura mutante gli permette di gestire qualsiasi comunicazione in ogni contesto. Fonti non ufficiali dichiarano che il suo ciuffo sia assicurato per 2.000.000 di euro presso la Lloyd’s di Londra. Il suo motto: Sono chiunque tu vuoi che io sia!
  • @QuasiBorderline  [Phoenix Rouge]
    Appena incoronata Web Marketing Manager, colleziona conversazioni stracolme di marketing shakerato con sana follia. Sepolta da tonnellate di libri rinasce ancora più colta quanto svitata. La sua strategia comunicativa mixa le nuove tecnologie del web con la sua innata empatia, e questo le permette di prevedere in anticipo le mosse dei SocialCriminali!
  • @enrico_sestyle [Iron Brand]
    Personal Branding Strategist, creative designer e copywriter web addicted. Vola per il web protetto dalla scintillante social-armatura animata dall’energia del suo spirito tecnologico e dal suo genio geek. La sua missione è smascherare i SocialCriminali e rendere giustizia al popolo dei cybernauti. Nasconde la sua superidentità sotto le mentite spoglie dell’imprenditore amante del lusso e delle piacevolezze della vita.
  • @damiano_sestyle [Spider Brand]
    Personal Branding Coach, esperto di comunicazione, marketing relazionale e PNL. Grazie al supersenso di ragno riesce empaticamente a leggere l’animo degli altri e ad aiutarli a conquistare i propri obiettivi. Inoltre con il suo lancia-ragnatele crea reti che mettono in comunicazione i SocialEroi e immobilizzano i SocialCriminali. Nessuno si muove meglio di lui sul Web (ehm, che spider sarebbe sennò)  e indicizza le pagine meglio di Google!
  • @Bruniverso [Wanted Woman]
    Web Project Manager, SEO, SMM, SMO e Copywriter, una spietata macchina della comunicazione! Geneticamente programmata per donare ogni goccia della suo purissimo scibile al prossimo. Sinceramente convinta di poter cambiare il mondo.
  • @RudyBandiera [Capitan Lovvotica]
    Una “capa tanta” di giornalista, professionista dell’ IT, docente e consulente in ambito Web. Fondatore e “Gran Farabutt” della Lovvotica, una scienza/religione che ha come obiettivo lo sviluppo delle metodologie che permettano all’essere umano di vivere in armonia con gli altri e con il cosmo. Avvicinandovi sentirete un gradevole profumo di #LOV.
  • @Davidelico [Uomo Condivisibile]
    Social Media Manager, esperto di Community Managing e di Pubbliche Relazioni Digitali. Il giovine del gruppo e per questo da me invidiato! Non tanto per la giovine età espressa in tutto il suo splendore, ma quanto per ciò che ha saputo magistralmente realizzare in così poco tempo. E’ ovunque, pur quando pensi che non ci sia!
  • @Diego_Orzalesi [WolveRing]
    Esperto di Comunicazione, Web 2.0, SEO/SEM, Social Media Marketing.
    Dietro quella faccia da Klark Kant si cela una selvaggia creatura dedita alla più sfrenata delle condivisioni! Cerchiatore seriale dalla lingua forbita e scrittura lesta!
  • @Chinaski_83 [PandaFrank]
    Social Media Strategist di raffinata intelligenza e dalla fantasia sfrenata! Il più bello tra i SocialEroi, ma nasconde tale dote con un avatar totalmente fuorviante. Molto probabilmente è pazzo!
  • @AntColaninno  [Flag Gordon]
    Graphic designer, Blogger, ideas generator e artista. Se avete un problema con i programmi Adobe lui sarà in un flash al vostro fianco, ma non sarà in grado di risolverlo! Segni particolari, pugliese

SocialEroi in Cantiere

Chi sono i SocialCriminali

  • Fake Inconscio
    Un fake è una performance di un appartenente a una Comunità Online (Social Network, chat, forum, ecc…), che pratica una sorta di “Gioco di Ruolo” interpretando una personalità che non gli è propria (es. una topmodel ammiratissima, che nel tempo libero si finge un nerd obeso e psicopatico su Google+)
    Il Fake Inconscio invece è colui che interpreta se stesso, ma alla cazzo!
    E’ la vera realtà aumentata! Una sovrapposizione di livelli informativi fake della propria vita…
  • Ci-Troll
    In generale si può definire Troll colui il quale dedica la propria attività online a distruggere una determinata Comunità Virtuale, attraverso un sistematico uso di messaggi provocatori e violazioni della netiquette. Il Ci-troll invece non compie le sue gesta seguendo maliziosamente un piano premeditato, ma semplicemente usa i social network senza averne capito lo spirito e sputa Eit come un lama digitale verso chiunque orbiti nelle sue vicinanze!
  • BuongiornoLoop
    Coloro che portano in digitale gli argomenti tipicamente trattati in ascensore! Una specie di campanile del web che scandisce la sua presenza con intermittenti “Buongiorno”, “Buon pomeriggio”, “Buonasera” per 7 giorni a settimana in qualsiasi stagione e in qualsiasi condizione metereologica! Creatori di fastidiosi trenini dove l’unico scopo è ricevere un po’ di menzioni e avanzare di qualche punticino nell’indice di Klout! Pe pe pe pe! Pe pe pe pe!


SocialEroi manifestatevi!

  • Se anche tu hai capito che non tutti i #FollowFriday vengono per nuocere
  • Se prediligi saltuari twit ragionati a spammodici post copiaincollati
  • Se quando sai di non sapere, vuoi imparare
  • Se sai dare un senso creativo e condivisibile a ciò che in partenza è solo un groviglio di idee senza uno scopo fruibile
  • Se nei momenti di panico da riunione inconcludente, sei disposto a metterci la faccia e dire: “No, il viral video NO!”
  • Se cerchi la tua Mission e assecondi la tua Vision con tanta Passion, ma non te ne frega una mazza di essere Fashion
  • Se sai il fatto tuo su SEO, SEM, SMM, SMO, PPC, IDM, ma all’occorrenza hai anche una cultura straordinaria in VFNCL
  • Ma soprattutto, se parli come mangi e non usi paroloni anglofoni come colluttorio:

Benvenuto tra i SocialEroi


Work in Progress…

Quest’idea appena nata ha bisogno di essere coccolata e può crescere solo con l’aiuto di tutti! Alcuni personaggi sono già ben strutturati, altri hanno bisogno di essere meglio definiti. Abbiamo bisogno di grafici che rappresentino le loro fattezze! Abbiamo bisogno di musicisti e cantanti per creare la colonna sonora delle loro epiche gesta!

Un Parto….Virale

Stavo rispondendo  ad un commento di @breakfast79 in merito al mio Post “Social Media Marketing Bipolare”, quando mi è scivolato tra le dita questo ricordo:

Ai confini della viralità!

Sono nel bel mezzo di una riunione dove ci viene presentato un progetto molto articolato e complesso  di social media marketing da attivare su Facebook: grafica fan page accattivante, piano redazionale, contenuti interessanti, realizzazione di un concorso fighissimo con tanto di campagna ADV e un fiume in piena di buoni propositi.

Dialogo 2.0

Manager
<<Bellissima presentazione. Ottimo progetto, complimenti. Quanti utenti riusciremo a fare con questa attività?>>

Social Media Specialist
<<Beh nessuno può dirlo con certezza! Stando alla nostra esperienza circa 15k, comunque lo scopo principale non è tanto l’aumento del numero di fan, ma bensì quello di trasformare la sua azienda che oggi si presenta come un mostro dalla bocca enorme senza orecchie in un valido e convinto  interlocutore con i propri prosumer! Meglio avere 1K di fan motivati piuttosto che 15K che non ci seguono. Bisogna concentrare la propria attenzione sui contenuti e le conversazione che ne scaturiscono piuttosto che sul semplice valore quantitativo del numero di fan.>>

Manager
<<Solo 15.000? Con una spesa così alta? Quindi mi costa 2 euro a fan? Il figlio di un mio amico ha 5.000 fan e non ha speso nulla!!>>

Social Media Specialist
<<Io non conosco il figlio del suo amico… e quindi non posso giudicare la bontà dei suoi fan, inoltre ci dedicherà diverse ore , quindi questo per una azienda si traduce in un costo. Comunque come le dicevo non è importante il numero di fan… certo 1K e meglio di 100 fan…ma non è tutto…>>

Manager
<<Va beh! Potremmo prendere uno dei nostri per fare questo lavoro, in modo tale da avere bassi costi e aumentare il numero di fan… se c’è riuscito questo ragazzino non dobbiamo riuscirci noi?!? [echeccazzo]>>

Social Media Specialist
<<Ammesso di trovare all’interno una figura compatibile con questo lavoro, converrebbe comunque effettuare un minimo di formazione e semmai affiancarlo a uno dei nostri per qualche mese.>>

Manager
<<…mmm….Ok, allora va bene 15.000 fan, ma vi mandiamo noi il profilo che ci interessa! >>

Social Media Specialist
<<In realtà non possiamo decidere chi far diventare fan o meno, quindi non è possibile avere con certezza il profilo da voi richiesto>>

Manager
<<La percentuale di utenti che poi compra?>>

Social Media Specialist
<<I social network non è detto che influenzino l’acquisto dell’utente>>

Manager
<<Ah…>>

Silenzio

Preludio del colpo di genio.. misto a elegante teatralità!

Ancora un attimo….

Ecco.. arriva

Arriva

Si intravedono già i lineamenti divini della genialità umana

Arriva!

Manager
<<Ma se facessimo un bel video virale?>>

Cialtrone ex Social Media Specialist
<<………..si puo’ fare!>>

 

Nooooo! Non è possibile! Invece sì, è successo, in dove, quando e perché differenti, ma con il tragico identico finale, ho avuto la sventura di assistere a tali angosciosi eventi per ben tre volte. Quindi non sono uno scienziato, ma se un qualcosa in circostanze differenti continua a ripetersi ci vedo di mezzo delle regole e delle leggi naturali in gioco!

Eppur si muove!

Anticamente l’uomo ha cercato di spiegare i fenomeni naturali di cui era testimone imputandoli all’azione delle divinità, oppure attribuendoli alla stregoneria o alla magia e io tendenzialmente seguirei questa strada, ma Galileo Galilei ha introdotto il metodo sperimentale. Tale metodo si basa su alcuni presupposti, ad esempio che gli eventi naturali osservati hanno delle cause precise e identificabili, che ci sono degli schemi utilizzabili per descrivere quanto accade in natura, che se un evento si verifica con una certa frequenza alla base c’è la stessa causa, che ciò che una persona percepisce può essere percepita anche da altri, che si applicano le stesse leggi fondamentali della natura, indipendentemente da dove e quando si verificano determinati eventi.

Quindi volendo seguire questo metodo, dobbiamo individuare le cause di tali scellerati comportamenti.

La prima causa potrebbe essere l’istinto di sopravvivenza, tutti dobbiamo mangiare; vi sembrerà strano, ma anche i social media specialist, anzi quelli che conosco io spendi meno a comprargli un vestito che portarli fuori a pranzo! Mamma mia quanto magnano! Nell’esempio appena esposto il social media specialist ha capito che dall’altra parte c’era un “ROI ERRATO DIPENDENTE” quindi era inutile continuare su quella via e ha subito accettato la scellerata idea del video virale! L’unica cosa di virale che si è verificato come epilogo di questa perla di social marketing sono stati i miei attacchi di colite nervosa!

Il voler fare attività a basso budget aspettandosi il botto non funziona o perlomeno quasi mai. Il Low budget ha senso se ha lo scopo di testare attività marketing non ancora pienamente assimilate in modo tale da ricevere informazioni utili alla pianificazione delle proprie strategie marketing, ovviamente con aspettative di ROI adeguate ad un esperimento. Utilizzare attività social media come se fossero il “Gratta & Vinci” porta a perdere capitali e fiducia. Se avete letto i pochi precedenti post, avrete senz’altro intuito che in questo blog si avranno poche possibilità di recuperare delle  certezze, in compenso vi posso donare un bel cesto di nuovi dubbi.

Michele Buondì

Mi pongo delle Domande

Avevo deciso, per soddisfare la mia anima avventurosa, di non seguire la mattina lo stesso tragitto per raggiungere l’ufficio… Con questo piccolo stratagemma era mia intenzione combattere debolmente la monotonia della routine quotidiana e fare qualche punto in più su Foursquare! Questo mi ha portato a far colazione nei bar più disp(e)arati: qualcuno meriterebbe una riflessione socio-antropologica, altri una visita dall’ufficio d’igiene! Tutto funzionava perfettamente, la mia vita non conosceva ombre, ero ringiovanito e pensavo che a breve il mondo potesse cadere ai miei piedi tanto ero ricolmo di certezze, fino a quando … non ho conosciuto quel barista!

Il figlio illegittimo di Mike Bongiorno: Michele Buondì.

Mattina

io: Bongiorno!

lui: Buondì!

io: Mi fa un cappuccino?

lui: con schiuma o senza?

io: bah….mmm… senza, grazie.

lui: con cacao o senza?

io: con cacao, grazie.

lui: lo beve al bancone o si siede?

io: lo bevo al bancone, grazie…

lui: vuole la brioche?

io: si, grazie alla marmellata [tiè!!!!]

lui: albicocca o frutti di bosco?

io: [m’ha fregato!]  albicocca , grazie…

Mezzogiorno

lui: Ciao

io prevenuto: Ciao, vorrei un panino da portare via con salmone, scamorza, rucola e maionese

io prevenuto2: vorrei anche una mezza d’acqua naturale

….

….

mi fa il panino pensieroso… taciturno … ma quando credo che sia tutto ok e mi avvicino alla cassa per pagare… vengo aggredito verbalmente!

lui: l’acqua temperatura ambiente oppure fresca?

io: fresca, grazie…

lui lanciatissimo: sacchettino di plastica?

io demoralizzato: no grazie… l’ufficio è vicino…


Aperitivo  Post-Ufficio

lui: Ciao!

io prevenutissimo: Ciao, uno spritz con 1/3 di vino bianco fermo, 1/3 selz soda, 1/3 Campari, una fettina d’arancia e due cubetti di ghiaccio. Gradirei anche delle patatine classiche, niente arachidi e olive. GRAZIE!

lui spietato: va bene anche Aperol?

io:……………………………………………………………………………….

lui: vado con l’Aperol?

io:……………………………………………………………………………………………………….

lui: Andata! Aperol!

Dopo questa esperienza che ha travolto la mia anima sull’orlo del precipizio dell’insicurezza emotiva, sono diventato ipersensibile a qualsiasi questione!

Quindi immaginate il mio stupore quando ho visto per la prima volta le domande di Facebook!
Hanno riscosso da subito un grande successo tra gli utenti. Attivarle è facilissimo e il funzionamento semplice. Si può creare una domanda aperta oppure un sondaggio, specificando le possibili risposte; per complicare un po’ le cose c’è la possibilità di lasciare ai propri amici, o presunti tali, di aggiungere delle risposte alternative [quasi sempre le più creative…]

Ora a livello scientificamente più cazzaro ne vedremo delle belle e ci sono già in circolazione dei sondaggi che mi hanno strappato più di un sorriso.

Come un acquazzone estivo, una serie di domane si imbattono improvvisamente sul mio capo impreparato:

dal punto di vista SMM si può sfruttare questa funzione?

In che modo? Tanto per creare un po’ di movimento sul nostro account oppure per carpire informazioni in merito a gusti e costumi dei nostri fan?

Siamo sicuri che le risposte siano affidabili?

Il fan non potrebbe essere influenzato dalle risposte date dai propri amici?

Vi metto tutte le domande in un sacchettino da portare a casa oppure le leggete in ufficio?


La mitica caduta della signora Longari…

Siamo ciò che mangiamo

La programmazione è stato il mio primo grande amore, il codice è come una tavolozza con tanti colori, in base all’artista si possono portare su tela vastissime varietà di espressioni dell’animo umano. Non ho mai associato alla programmazione poteri esoterici e non ha mai avuto influenze di stampo religioso. Per me rappresenta solo un mezzo per raggiungere l’obiettivo ultimo: l’applicativo che ho in mente! Per tanti invece rappresenta una religione, quindi se vado a messa da PHP mai avvicinarsi ad una Chiesa .Net! Io vado dove mi pare e conosco ed ho utilizzato un buon numero di linguaggi in circolazione… delle parrocchie più differenti!

Un giorno inciampai in un’aula e mi ritrovai a insegnare ad una trentina di neo-laureati i segreti di Visual Basic 5 e ne rimasi affascinato! Non da Visual Basic… ma dall’elettrizzante sensazione che si prova nel donare il proprio scibile! Non fu una lezione ma uno Show, alla fine ricordo che mi fecero un enorme applauso! Da brividi! Negli anni, di tanto in tanto, mi imbattevo in qualche illuminato loquace che trovava opportuno espormi la non originale teoria per la quale il mio successo come insegnante andava di pari passo con la mia incapacità come programmatore <<altrimenti non saresti qui! Ah Ah Ah scusa eh!>> Me l’avranno detto qualche centinaio di volte di troppo e iniziai a sospettarlo anch’io…

Per fortuna andai sbadatamente a cozzare contro un progetto assai ambizioso, che mi portò a realizzare da zero un’intera piattaforma e-commerce, front end, back end, intranet, extranet, CMS, SEO, SEM… l’intero pacchetto, insomma. Ne fui così visceralmente coinvolto che volarono senza rendermene conto sette anni ed oggi quel progetto fattura diverse decine di milioni di euri!

Nel frattempo il mondo è cambiato, il modo di comunicare è cambiato.
Le aziende in qualche maniera hanno dovuto adattarsi a questo cambiamento.
Una mattina mi finirono accidentalmente in testa una serie di domande: quanto di questo cambiamento è recepito genuinamente dalle aziende? Quanto delle attività marketing realizzate sono effettivamente efficaci per migliorare la comunicazione? Quante sono decise da gente che usa paroloni anglofoni come colluttorio?

Le risposte a queste domande non sono incoraggianti….
Ho visto cose che tutti quelli che hanno avuto accidentalmente a che fare con un responsabile marketing, un account manager o peggio un amministratore delegato possono ben immaginare…

Quando ero ragazzino mia madre preparava come merenda pomeridiana a me e ai miei fratelli fette di pane con qualche pomodorino, un filo d’olio ed una spolveratina di profumatissimo origano del Gargano. Erano momenti semplici, ma significativi, scolpiti nell’anima. Il mio modo di interpretare il marketing prende spunto da questo concetto: la bontà di ciò che si vuol comunicare e la semplicità con cui lo si comunica.

Pieno di buoni propositi e capelli spettinati al punto giusto mi sono cucito questo nuovo abito da marketing manager. Ora vorrei rovinosamente imbattermi in gente che abbia voglia di cimentarsi in un progetto ambizioso, dove non si scimmiotta il marketing dell’ascolto ma lo si adotta genuinamente nelle proprie strategie di conversazione.